Assertività Laterale a Tonezza (VI) – Una testimonianza

al 10.1

Eccoci ancora qua, con questa “magica” e pratica esperienza, che a quasi 20 anni di distanza dalla prima edizione è ancora e sempre valida, sia per i giovani adulti che per i sempre giovani ultrasettantenni; è solo un caso o frutto di un’esperienza che tocca la “scintilla” che c’è in ogni essere umano?

                                                                                                                     Carlo

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Assertività Laterale ottobre 2023

Il corso di AL è un corso molto particolare dove avvengono cose molto particolari… Spesso avvengono delle trasformazioni, arrivano corpi e anime spiegazzate, arruffate, spaventate, altre che si sentono indifese, altre indurite con corazze pesantissime, c’è di tutto il venerdì.

Durante i 3 giorni e le varie attività un osservatore attento può scorgere piccoli segnali di risveglio, corpi che iniziano ad aprirsi e anime che fanno capolino sotto le corazze. La magia della terra e gli incontri che si fanno qui di alberi, fiori, cieli azzurri aiutano molti bozzoli a schiudersi, con i loro tempi, per riconoscere prima e mostrare poi i loro colori.

Uscire dal bozzolo per ogni farfalla è molto arduo, ma quando lo fa poi le aspettano i colori da regalare al mondo e il volo…

Mi ricorda lo sviluppo personale dove non ci sono solo prezzi da pagare ma anche premi da guadagnare nello scoprire chi realmente sei, quali sono i tuoi colori più veri e nitidi e i doni che hai per arricchire il mondo.

Ogni volta che osservo questi cambiamenti rinforzo in me l’idea di quanto sia importante tenera accesa la nostra piccola fiammella, di quanto sia nostra responsabilità proteggerla dai venti della vita nella speranza perchè chissà magari un giorno potrebbe diventare la lanterna di un faro che spinge lontano la sua luce per aiutare viaggiatori in ricerca di una terra sicura dove poter tornare ad avere la fiducia necessaria per schiudersi alla vera vita.

                                                                                         Susanna – Trieste

al 10Domenica sera abbiamo terminato un nuovo , nutriente corso AL e la consapevolezza più forte che ho avuto è quanto importante sia “la cura” dell’altro, di ogni altro e ho ringraziato per la possibilità che ci è data in tutte le esperienze che facciamo in associazione.
Quindi mi piace condividere con tutti voi questa poesia.
                                                                                                                      Patrizia

Quest’anno ho deciso che frequenterò la Scuola della Cura.
E’ una formazione speciale dove s’impara a ricamare il tempo che precede ogni gesto quotidiano.
Ci vogliono aghi sottili, fili di qualità e mani esperte per cucire i minuti e grandi occhi attenti per tessere la trama della meraviglia.
Non è nelle corde di tutti quest’antica arte manuale, ma la si può imparare giorno dopo giorno.
I maestri migliori per poter apprendere quest’arte sono la Lentezza, la Pazienza e la Presenza: riescono ad insegnare senza le parole solo donandoci tocchi delicati d’anima.
E così frequentando ogni giorno questa scuola particolare s’impara a cucinare cantando, a mangiare pregando, a pulire ballando, ad ascoltare solo con il cuore, a rispondere con il silenzio.
Si diviene ricamatore di vita e i problemi si trasformano in matasse da dipanare così da avere sempre più filo per creare.
La Scuola della Cura è aperta a tutti: basta avere un cuore grande e coraggioso capace di ricevere spilli e utilizzarli per cucire Amore.
                                                                                                                     Elena Bernabè

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In questo mondo immondo, tre giorni di vita e aria pulita, fanno bene a tutti: grandi e piccini. TOP.
                                                                                                                      Lorenzo – Padova

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