Vicenza, 9 novembre 2019: sessione di esami del Corso di specializzazione triennale 2016-2019 di
Counseling Dinamico Relazionale – Esperto in Cibernetica Sociale.
“Quando un allievo supera il “maestro”, il “maestro”, se è vero, è solo che felice, al 99%
e usa il rimanente 1% per dire all’ex-allievo: e adesso vedi di fare lo stesso con i tuoi allievi”.
Patrizia, Irene e Carlo
I diplomati sono stati:
Cristiana Bertoletti Il Bed and Breakfast Dinamico Relazionale…..Immaginare un sogno
Relatore: Patrizia Serblin
Nicola Cornforth
Il Decaloper del Dott. Marcello Bonazzola h.c. nella quotidianità
Applicazione delle tecniche di Dinamica Mentale Base per gestire le malattie autoimmuni
Relatore: Irene Pulzoni
Romina Mazzoleni
Leadership verso l’uomo
Dall’Io al Tu al Noi
Relatore: Irene Pulzoni
Beatrice Meggiolaro
Finanza Comportamentale
Come empatia e consapevolezza influiscono sui nostri soldi
Relatore: Carlo Spillare
Lucia Ravasio
La medicina narrativa: uno strumento per il counseling ostetrico
Relatore: Patrizia Serblin
Federica Ruzzante
Sei cose impossibili prima di colazione
Passeggiata avventurosa nella mente di uno sportivo consapevole
Relatore: Carlo Spillare
Davide Signorio
La Volontà in Atto nella Dinamica Creativa della Mente
Marcello Bonazzola Roberto Assagioli: Due Guide, Una Via
Relatore: Irene Pulzoni
Elena Zocchi
Il Counseling Dinamico Relazionale attraverso le tecniche di Dinamiche della Mente e del Comportamento. Una visione Artistica
Relatore: Marco Ciscato
Per chi non ama stare al centro dell’attenzione, una sessione d’esami potrebbe essere un terribile momento d’ansia. Anche per me sarebbe potuto essere così.
Solo che ci ho messo tutta me stessa, facendo qualcosa che per me aveva un senso profondo, rimanendo collegata con il mio cuore.
L’approvazione degli altri ha perso d’importanza e ho potuto assaporare con gioia un momento di festa.
Così la sessione d’esami, a conclusione del percorso di Counseling, si è trasformata da “possibile momento d’ansia” a “momento di autoaffermazione”. Condiviso poi con i compagni di viaggio con cui sono cresciuta è diventato uno “splendido momento di autoaffermazione”.
Elena