Dalle conferenze in diretta che stiamo tenendo dal 20 marzo, ci stanno arrivando varie testimonianze da parte di chi le sta seguendo.
Ne pubblichiamo una parte e ringraziamo per l’aiuto ricevuto, senza dimenticare di osservare che ogni volta che aiuti un altro, in realtà aiuti soprattutto te stesso: a diventare, a mano a mano, un passo alla volta, “chi sei”.
Forza, continuiamo a darci da fare per “stare a galla”.
Patrizia e Carlo
P.S.: l’illustrazione è di Elena Zocchi.
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Emergenza & Sopravvivenza somatopsichica – 24 marzo
Buongiorno, grazie per il piacevole rilassamento e le stimolanti riflessioni emerse dalla conferenza di ieri.
Grazie particolarmente per la possibilità di condividere l’esperienza del rilassamento con persone non associate, per me inedita.
Questa partecipazione aperta, per me preziosa ai fini del far conoscere e comprendere il percorso proposto da Dinamica, riguardo le mie sensazioni, ha rafforzato il senso di responsabilità del mio essere partecipe al progetto di Ma.Bo.
Continua ad accompagnarmi il Pensiero Dominante proposto in conferenza e la riflessione sul collaborare con l’imponderabile.
Un grato abbraccio a tutti voi.
Elvira – Reggio Calabria
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L’autostima – 3 aprile
ENTUSIASMO
“Quando la Natura fa sentire la sua voce corrucciata, la presunzione cede il passo all’impotenza e l’uomo cerca riparo all’ombra del suo Dio”
In questi giorni, oltre che su altri mille pensieri, ho riflettuto in modo particolare su questa frase di Ma.Bo che, non so come mai o…. forse sì, continuava a ripresentarsi. La parola Dio, mi ha riportata subito all’entusiasmo: significato En-Theos, Dio in Te. Ma………. non c’è scritto l’uomo cerca riparo nel suo Dio, ma all’ombra.
Allora sono andata a cercare sul dizionario il significato di tale parola e quello più appropriato in tale contesto è: persona indistinguibile, non ben visibile (apparenza, parvenza).
E allora?????? Allora verifico cosa significa impotenza: assenza della facoltà, della forza fisica e morale necessarie a fare qualcosa.
Vuol dire allora che l’impotenza si manifesta quando non solo collegata con il Dio che è in me?
Probabilmente sì, ma a cosa mi serve sapere?
“Cuore e mente……. Usali in equilibrio”
Il cuore prende per mano la ragione e insieme si avviano e cominciano a camminare insieme. “Trova il perno di te stesso”.
Una grande pace scende dentro di me. Riscopro l’Entusiasmo, il Dio in me, e il senso d’impotenza se ne va.
Faccio quello che posso in questo momento.
Continuo a riempire la mia bottiglia, soprattutto adesso che non ho più l’alibi di dire “non ho tempo”, perché mi piace pensare che se continuo a farlo, l’acqua esce dalla bottiglia e comincia a formare spontaneamente, come si dice molte volte al corso, delle piccole oasi dove ognuno può trovare ristoro. Non c’è bisogno di sapere perché, come, chi……… chiunque può dissetarsi, riprendere forza e continuare il suo cammino.
L’importante è che continui a fare la mia parte senza se e senza ma con rinnovato ENTUSIASMO.
Nicoletta – Vicenza
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4 aprile – La mia casa. Qual è la mia casa? E dove sta?
Vi condividiamo che la video conferenza sulla casa è stata molto utile e adatta al momento particolare e difficile in cui viviamo.
Cari saluti.
Imperio e Graziella con Virgilio
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7 aprile – Tu e tuo figlio. Aiutati ad aiutarlo
CONOSCERE PER RICONCILIARSI
Ciao a tutti…
Il tema della serata molto interessante…. mi ha sollecitato una riflessione….. Il rapporto fra genitore e figlio è sempre un legame unico e in continua evoluzione… e anche i conflitti fanno parte del pacchetto!!!
Per quanto mi riguarda nei momenti in cui c’era una relazione forte con i miei, la voglia era di farmi comprendere…. comprendere nel senso di far vedere ai miei genitori che crescevo e di conseguenza cambiava la mia prospettiva!!…me ne stavo facendo una mia!!!…. e forse è proprio da lì che inizia il cammino verso la scoperta di noi stessi….. CONOSCERE PER RICONCILIARSI….
La storia ricomincia sempre da capo… nel momento in cui sono diventata madre e acquisendo un pò di esperienza di vita… alcune volte, mi rendo conto di cadere nella PRESUNZIONE…DI SAPERE IO COSA É MEGLIO PER LUI…e di sostituirmi a lui, magari per un problema a scuola…. o una litigata con un amico…proponendo una soluzione….LA MIA SOLUZIONE…
Magari senza ascoltarlo!! veicolando così in maniera subliminale TU NON SEI CAPACE…
Penso che alla fine oltre al rapporto tra Genitore e Figlio…. anche in tutte le nostre relazioni…..
CHI RIESCE A CAPIRE LA NOSTRA PROSPETTIVA?
SOLO NOI!……. PERCHÉ É NOSTRA UNICA INSOSTITUIBILE MERAVIGLIOSA.
UN ABBRACCIO A TUTTI
Grazia – Cassago (LC)
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Grazie di cuore per la possibilità e fortuna di poter partecipare a questi incontri che non solo aiutano al rilassamento, ma sono di crescita personale intesa anche come crescita culturale; come una musica può essere bella in relazione alla modalità in cui vengono articolate le note, allo stesso tempo la vostra modalità di articolare le parole, in un modo così rispettoso e sensibile non solo aiuta a fare emergere in noi consapevolezze e verità, personalmente mi conferma sempre più che esiste la speranza nel desiderio e che il desiderio è esso stesso speranza per far andare avanti la nostra vita.
Grazie, un abbraccio.
Raffaella
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Riflessione del giorno: essere “Dinamici” e abbracciare un certo modo di pensare e vedere le cose spesso è difficile.
Si rischia di essere incompresi, giudicati “pallosi” e “pesanti”, poco leggeri e poco divertenti, ma diventare consapevoli di quanto meraviglioso possa essere sentirsi “Dinamici”, al di là dei giudizi, delle apparenze, delle critiche, non ha prezzo e dona nuovo entusiasmo per vivere appieno!
Tutto ciò tenendo sempre presente che è bene “sforzarsi di non sforzarsi” perché l’ultima parola spetta sempre a Lui e quindi l’ultimo “passaggio” di qualsiasi cosa si faccia, bisogna “lasciarlo andare” libero, per come deve andare… ed essere felici e spensierati per il bene di sé stessi e di chi ci sta accanto, gustando l’attimo presente.
🍀 Elisa – Vicenza
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“Pensieri senza impermeabile” vitamina 52:
Abitante adeguato
Se hai imparato a camminare e a volare, te lo ricordi e lo fai,
gli abissi e le alte sfere non spaventano.
Elena – Vicenza