Buongiorno Carlo e Patrizia,
vi scrivo questa lettera per ringraziarvi per essere entrati nella mia vita attraverso l’ISI.
Mi ricordo ancora il giorno in cui ho iniziato il corso di Dinamiche della Mente e del Comportamento nel novembre del 2004. Ero molto chiusa in me stessa perché ero convinta che gli altri non mi capissero o meglio ancora pensavo di essere l’unica ad avere problemi nella vita. Avevo paura di esprimermi, a mostrare i miei sentimenti e l’unica cosa che desideravo era di non essere osservata perché mi sentivo a disagio. Durante il corso ero come il brutto anatroccolo che faceva la vittima e l’istruttore Carlo Spillare mi disse: “Ho più fiducia io in te, che tu in te stessa”. Con questa frase oltre ad avermi spiazzata, mi ha fatto riflettere. La domenica sera ero convinta di due cose: la prima di aver capito e appreso tutto il corso, la seconda che avrei “sistemato” la mia vita in poco tempo. Negli anni ho ripetuto il corso e ne sono felice, perché ogni volta che lo ripeto capisco e vedo le cose da un punto di vista diverso, vedo i cambiamenti interiori e mi pongo nuovi obiettivi da raggiungere. Ho imparato che se non arrivo al risultato prefissato, l’importante è averci provato e non rimanere ferma a guardare. Con la staticità si muore, con il movimento si sbaglia, si imparano lezioni che non avresti mai appreso e si cresce.
Mi piace il fatto che il corso si può adattare in modo soggettivo in base ai bisogni, agli obiettivi, alla creatività e alla propria interpretazione.
Oggi mi piace definirmi un creatore attivo della mia vita, decidendo chi essere e dove voglio andare. Voi e l’ISI mi avete dato qualcosa che da anni cercavo negli altri, la Speranza.
Ogni corso è unico e non dipende dall’istruttore, ma dopo 13 anni ripetere il corso con la persona che ti ha dato la bicicletta per poter scegliere la destinazione, mi ha riempito il cuore di gratitudine. Grazie perché anche in questa nuova esperienza ho nuovi punti su cui lavorare e sono rimasta meravigliata dai cambiamenti che ho fatto.
Quel brutto anatroccolo non si è ancora trasformato in un bellissimo cigno, ma qualche piuma di colore nero è diventata di colore bianco brillante. Ogni passo che per gli altri sembra un piccolo risultato insignificante, per me è un traguardo che va a schiarire un’altra piuma del mio percorso meraviglioso e infinito.
Grazie. Giada Bettanin l’unica, insostituibile e meravigliosa pizzaiola dell’ISI