BUON ANNO (ma buono per davvero!)

Un saluto a tutti i Dinamici.

Si è appena concluso un anno ricco e creativo. Einstein affermava che ricchezza e creatività scaturiscono dalla crisi e, come è normale e naturale, ho incontrato anche nell’ultimo anno successi e fallimenti. “Fortuna vuole” che non mi sia scordato che quello che sono va ben oltre ciò che ho fatto, ma per potermelo ricordare ho dovuto imparare a sforzarmi di non sforzarmi e… a ridere un po’ di più di me stesso. Forse non è solo “fortuna”.

Ok, vengo al dunque. Sebbene non vadano confusi con chi siamo, i risultati che otteniamo nella nostra vita hanno il potere di educarci, se ci permettiamo di ascoltare quello che ci vogliono dire (vedi: SDU! Chi ha orecchie per intendere intenda). Ecco perché desidero condividere con voi attraverso queste righe alcune “lezioni” che ho imparato quest’anno, magari così le capisco meglio anch’io…

1) La Libertà, quella vera, si fa sentire nel momento in cui lascio scorrere l’Amore e, nel contempo, imparo ad assumermi le mie Responsabilità. In pratica, mi sento veramente libero quando, nella mia vita di tutti i giorni, cerco di essere d’aiuto (a me stesso e agli altri) e non tento di trovare scuse o lamentarmi se qualcosa non va come vorrei; piuttosto mi chiedo cosa posso fare e imparo a collaborare con l’imponderabile.

2) La Creatività nasce da una buona dose di Fiducia, unita a un’adeguata Disciplina. Ovvero, se mi impegno a seguire determinati passaggi e imparo a fidarmi di me stesso e delle mie grandi potenzialità di essere umano dotato di Corpo, Emozioni, Mente e Spirito, è naturale che il processo sia creativo e che porti a un risultato finale adeguato al mio iniziale desiderio e all’impegno, dedizione e conoscenza specifica impiegati nel processo.

3) L’Adeguatezza può essere “figlia” di tanta Umiltà, condita con piccoli atti di Coraggio. In altre parole, il sogno dell’Abitante Adeguato può iniziare a realizzarsi quando si ha il Coraggio di pensare in grande e l’Umiltà di agire un passo alla volta.

Tutto molto bello fin qui, ma sarebbe ancora più bello se in questo nuovo anno le sovrastanti righe iniziassero a prendere forma non solo in quanto pensieri, ma specialmente in quanto fatti. Forse è per questo che ogni volta che metto certe cose nero su bianco mi sembra di fregarmi da solo! Dinamica Mentale Base è proprio una strana bicicletta…

A parte questo, mio desiderio era di augurarvi un buon nuovo inizio.

Vorrei farlo invitandovi a salutare l’anno che è passato con almeno un po’ di gratitudine, perché troppe volte ho sentito dire cose del tipo: “Ciao ciao vecchio anno, tu e tutti i problemi che hai portato, chissà che quello nuovo sia più sereno e porti tante soddisfazioni.” Non sarebbe invece più bello salutare l’anno passato ringraziandolo per le esperienze vissute, belle o brutte che siano, e dare inizio al nuovo anno facendo noi qualcosa di concreto per andare verso ciò che desideriamo per noi stessi?

Vi auguro di alzarvi ogni mattina ricordando a voi stessi Chi Siete Realmente e che valete per quello che siete e non per ciò che fate.

Vi auguro poi di trascorrere ogni vostra giornata trattando quello che fate come un gioco, perché giocare significa coinvolgersi e divertirsi seguendo le regole. Giocando si è liberi!

Vi auguro infine di andare a letto ogni notte ringraziando per il giorno che avrete vissuto, per ciò che vi avrà donato o per ciò che avrete realizzato.

Ve lo auguro come lo auguro a me stesso, a costo di sentirmi “colpevole” di sano egoismo.

Buon 2017.

                                            Marco