Sabato e domenica 25 e 26 aprile, 53 tra “illusi di ghisa”, aspiranti abitanti adeguati, aspiranti ragazzi dai capelli verdi o più semplicemente, “vertici” dell’Accademia Europea C.R.S.-I.D.E.A e dell’ Istituto Serblin per l’Infanzia e l’Adolescenza, si sono chiusi in una “stanza” dell’ Hotel Viest di Vicenza e hanno appreso, rivisto o ripassato l’ A, B, C della Dinamica Mentale Base e del Progetto Permanente di Dinamica Educativa Alternativa, così vivendo in prima persona uno dei passaggi di base che hanno permesso, e permetteranno, di mantenere il “testimone” ricevuto da Ma.Bo integro e pulito e di passarlo, identico, a quelli che verranno dopo: “Alternativa alla ricerca del “nuovo”: rinnovare momento per momento con sempre maggiore consapevolezza e amore la propria Umanità.”
Inoltre, hanno anche verificato che può anche essere vero che “pensare, stanca“, ma che il pensiero collegato con la radice di te stesso ti apre la strada verso la vera libertà, di parole, pensieri, azioni e non azioni.
Grazie a tutti, buon lavoro e arrivederci alla prossima occasione.
Nel frattempo, “gambe in spalla” e via a darsi da fare: il pensiero “dinamico” non può fare a meno dell’esperienza pratica.
Patrizia & Carlo
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Qui di seguito, pubblichiamo tre testimonianze pervenute.
Cari Patrizia e Carlo,
dei due giorni trascorsi, ciò che mi porto nel cuore e nella mente è la grandezza dell’umiltà. Questa grandezza del piccolo, e piccolezza del grande, è stata sempre presente oltre che nei contenuti nel vostro esempio e modo di condurre che ha tenuto tutto assieme, miracolosamente a tratti, proprio perché immune alla paura di perdere, al desiderio di acquisire. In ascolto di un compito e di un sogno che vi trascende, di cui avete il coraggio e la coerenza di farvi canali. Piccolezza del grande, per non prendersi troppo sul serio e astenersi dal costruire miti e mistificazioni; grandezza del piccolo, perché nella piccolissima azione di ognuno ispirata dal pensiero puro c’è la vera creazione di valore.
Per me, della generazione della libertà senza radici, allergica al “devi”, sospettosa dell’autorità e perplessa dal poco credibile mondo adulto, è stato un onore e un regalo piegarmi alle leggi dure, semplici e vere espresse nei passaggi di questi giorni.
Il Corso poi, è finito con l’immagine delicata del progetto permanente come “vestito”. Il vestito si adatta al corpo e al movimento di chi lo indossa, al contempo ti avvolge e ti porta nel mondo. A questo vestito cangiante, che contrariamente a quanto ho temuto per tanti anni non imbriglia né tradisce la mia selvatichezza e nudità, anzi la può veicolare e aiutare a concretizzare, sono legata ogni giorno di più da meraviglia, gratitudine, fiducia, libertà, e crescita.
Grazie per quanto state facendo e lasciando fare, in cammino verso e camminando attraverso l’Essere.
In questi due giorni mi si è chiarito il desiderio di offrire in associazione delle serate di pratiche filosofiche e ermeneutiche a partire dai testi di MaBo, magari anche aperte a un pubblico che non conosca ancora Dinamica, l’I.S.I. e Bonazzola. Se questo può conciliarsi con le altre attività in programmazione, sono ben felice di contribuire in questo modo.
Un caro abbraccio,
Alice – Schio (VI)
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Sono tornata da poco dal viaggio intrapreso con i miei vecchi e nuovi compagni del … “Sentiero verso chi siamo”….
E come al solito mi ritrovo a riflettere, ascoltare quella sensazione di …positiva scontenta, per ciò che ho vissuto.
Sono stata testimone oltre che protagonista dell’incontro di due gruppi di persone….…, ed arriva alla mia mente un’ immagine che mi avvolge e mi racconta ciò che è successo ……
Due grandi tribù nativi indiani d’America che si sono incontrati su un terreno neutro, ogni elemento portava disegnati sul proprio viso i colori di riconoscimento, si sono tenuti a distanza per un tempo breve, dietro di loro aleggiavano nuvole di fumo….. fatte con il fuoco da vecchi componenti del clan x comunicare gli avvenimenti la storia .
Appena le nuvole di fumo delle vecchie comunicazioni si sono incrociate al centro si sono unite e dissolte, in niente … ora il cielo era limpido si stava vivendo e scrivendo una nuova storia…..
Quando i componenti si sono avvicinati hanno avvertito che avevano lo stesso odore, quindi si sono riconosciuti come parte dello stesso ceppo ……fratelli….
Tribù che vivono in armonia con tutto il creato e che combattono “l’uomo bianco” che non rispetta la loro libertà…
Ed hanno iniziato a creare nel cielo nuove nuvole di fumo…..
Sapere per capire
Capire per fare
Fare per conoscere
Conoscere per riconciliarsi ecc.
Ora da qui partiremo per un nuovo viaggio, ma intimamente sappiamo vecchio …. con animi nuovi, forti nel sapere che capire l’altro è capire l’altro che c’è in noi stessi, ….per poi FARE INSIEME, in armonia (fisico, emozionale e mentale) così facendo conosco (il tutto) il me e l’altro che riflette una parte di me, quindi mi riconcilio con ciò che conoscevo e non conoscevo, ed inizio a vivere una nuova esperienza meravigliandomi della bellezza che mi circonda.
Infine facendo cresco… in consapevolezza e come essere umano non posso fare a meno di condividere tutto ciò con gli altri esseri umani, attraverso quella forza fantastica chiamata AMORE (questa è la legge dell’universo) così facendo scopro IL SENSO DELLA MIA VITA.
Elirosa – Cassago (LC)
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PENSARE IN GRANDE ….. POSSO FARLO ANCH’IO
Questa è la consapevolezza che mi porto a casa da questi fantastici giorni passati assieme.
E’ un tema che da parecchio tempo risuona nella mia mente, proprio come un mantra …… pensare in grande …………. pensare in grande ………… grandi obiettivi …………. ma come si fa a penare in grande?!
Come posso farlo io?!
Non sono abbastanza coraggiosa, determinata, intelligente, tenace e costante; insomma non posso farcela!!
E, ad un tratto invece scopro che noi esseri umani “NATURALMENTE PENSIAMO IN GRANDE”, fin da quando siamo piccoli e progettiamo il nostro futuro, non abbiamo limiti nè paure, semplicemente sogniamo e ci affidiamo a noi stessi ed alla vita.
Da sempre accanto alla mia auto-immagine, vicino ai quadretti delle mete, appaiono altri quadretti che ritraggono altri obiettivi, situazioni “più in grande”, e mi sono sempre chiesta da dove arrivassero.
Domenica come un fulmine a ciel sereno è arrivata la risposta, li ho messi io, o meglio quella parte di me che non ha paura, che osa e si diverte a tentare, a superare ogni volta quel limite che la mente ci pone.
Quella parte che gioca, che cade e si rialza; che tenta e ritenta.
Potrebbe quindi essere che siamo noi che NON CI PERMETTIAMO DI PENSARE IN GRANDE?!
Certo, ma allora possiamo scegliere di fare anche il contrario.
La soluzione potrebbe essere quella di non farsi troppe domande, accogliere i nostri sogni (anche quelli che ci sembrano esagerati) e goderci con gioia il viaggio …………. magari in compagnia!!!
Buon divertimento.
Morgana – Cassago (LC)
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Sono stati due giorni potenti, per i contenuti, per le persone, per i cicli e i “terzi tempi”.
Guardandomi attorno, non mi capacitavo della mia fortuna nel vedermi circondata da così tante persone che stimo, dalle quali ho imparato tantissimo e che sento intime al mio cuore.
Per i compagni di Accademia, che mi erano pressoché sconosciuti, ho provato un grande moto di gratitudine perchè sentivo che, se Dinamica Mentale Base è arrivata nella mia esperienza di vita, è anche grazie a loro, che nei lunghi anni a servizio del Progetto Permanente non si sono arresi e hanno lavorato, con umiltà quando il vento era in poppa, e con rinnovata motivazione quando le vele sembravano sgonfie.
Mi è tornato in mente il ritornello di una canzone – dei Tiromancino- che riassume in maniera efficace ciò che sono stati per me questi giorni:
“Aiutami a ritrovare l’interesse per le piccole cose che sono alla base di tutte le promesse del futuro che cresce perchè sono le sfumature a dare vita ai colori e facci tornare in mente le cose più pure dei giorni migliori dei giorni migliori.”
Con rinnovato amore per la mia umanità vi abbraccio tutti.
Buon lavoro illusi di ghisa
Daniela Cumerlato – maranovic