Se ti va, manderesti una tua testimonianza?
Inizia così il senso di queste righe. Con una risposta: ok, volentieri! Ci provo…
Ieri è iniziato un nuovo ciclo di Silence Training, un’avventura che fin dal suo primo sentirne parlare mi aveva affascinato. Forse perché tanto si parla di meditazione oramai, su tutti i nostri canali: quelli digitali, sulle riviste (tutte, non solo quelle di settore), in TV, ai corsi di formazione aziendali, al supermercato nelle corsie delle tisane.
E così mi ha incuriosito (molto) e tra me dicevo: “chissà come Carlo e Patrizia riusciranno a rendere l’idea della meditazione, con la marcia in più della dinamica”
E la mia curiosità è stata appagata dalla spiegazione dei “Pensieri dominanti”, in me penso si sia accesa una lampadina che mi pare possa far intravedere proprio in loro… il ponte dinamico che aspettavo… questa parte di “noi” che vive nonostante Noi: bellissimi e pieni di futuro se il condimento è l’atteggiamento mentale positivo, bruttissimi e tenebrosi se il condimento è un dialogo interiore negativo.
Riprendere la registrazione di ieri, primo appuntamento (perché vuoi mica che gli eventi concedessero una sessantina di minuti con candele accese, incensi, la posizione comoda, ecc. ecc… eh no…h 19 si illumina il telefono della reperibilità: evvivaaaa) mi ha fatto tornare ad accendere quella lampadina per ricordarmi sicuramente da un lato la potenza del pensiero, ma dall’altro lato la fortuna e l’importanza di trovarmi in un gruppo “che tira” e lo fa in modo competente e serio. Visto che ho scelto nella massima libertà di pedalare mi sono sentita grata della possibilità di avere sempre qualcuno più avanti che porta l’andatura e condivide i suoi passi, non i massimi sistemi (sì anche quelli), ma soprattutto il suo avercela fatta nella sua più straordinaria e rilassata normalità. Ecco… forse Carlo voleva vi parlassi del significato per me del pensiero dominante di questa prima serata: “il ragazzo dai capelli verdi si vive per come è, si sogna per come vorrebbe essere e non rinuncia mai all’impegno di rendere il suo sogno, realtà”, di quanto mi abbia dato una sonora svegliata nel capire che la chiave del passaggio dal “come si è” al “come si vorrebbe essere” sta nel nostro impegno di renderlo reale, lì la chiave del realizzare qualcosa…e perché no proprio un sogno!… ecco quello nella mia esperienza è ancora troppo un “work in progress” per parlarvene, un granello di sabbia che ancora “gratta” per dirla come Patrizia ci insegna, ma, chissà…la prossima volta, devo pedalare ancora un po’ per essere testimone…credibile di una seppur piccola perla.
Insieme,
Ale – Torino
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Più si partecipa a questi «Silence» più ci si rende conto che era indispensabile attuare queste serate – che non capitano «a caso» – così importanti in un momento come questo.
La centratura dei temi, nei tempi che viviamo e la consapevolezza che a volte solo noi sappiamo cosa significa Dinamica della Mente e del Comportamento, ci portano a renderci utili ed indispensabili verso un mondo che trascura l’amore verso sè stessi e verso gli altri e . . . se voglio morire vivo ho il dovere di non mollare mai !!! ma anche come dice Madre Teresa: «chi semina amore deve sapere aspettare il raccolto.»
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Grande insegnamento da una grande scuola. A proposito di indispensabilità, credo che questi SILENCE siano diventati “indispensabili” in questi momenti per cui sento il desiderio che ne vengano fatti altri con la stessa frequenza. Poi volevo aggiungere: amare se stessi (per me) non è facile; a volte mi fa paura perchè non so dove mi porta, non ho esperienza, ma aver paura significa essere vivi; agire contro la paura però significa essere uomini per cui è indispensabile sperimentare e scoprire quanto bene c’è intorno a Te. Grazie buona serata. Anche stasera mi avete fatto crescere!!
Gianni Verzelloni – Modena
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Ciao… per me non è stata una conclusione, l’ho vissuta però come un coronamento del decaloper, l’amare per dare un senso alla vita è da sempre marchiato a fuoco nel mio cuore e a volte la mia mente fa fatica a starle dietro… Mi è servita molto la frase del rilassamento “IO mi DIVERTO a lavorare x diventare una persona migliore e x aiutare e servire gli altri meglio che posso” perchè spesso sento la pesantezza ed è allora che portare attenzione a questa frase mi servirà per dare nuovo slancio a ciò che faccio.
Sento sempre una profonda gratitudine per Carlo e Patrizia per la loro dedizione e impegno in tutto ciò fanno e per la costante e preziosa presenza di Morgana e Marco che danno garanzia di un lavoro ben fatto…bella e vincente squadra… e adesso avanti tutta. ❤️🥰🌈
Susanna Abatangelo – Trieste
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Stasera è stata la giusta conclusione di questo percorso. Io l’ho vissuto con molta calma e serenità ed è come se avessi messo ogni cosa al suo posto. Una lucidità su ciò che possiamo fare ognuno di noi… non so forse non riesco a rendere le sensazioni. Ma cmq stasera sono chiare… vediamo domani😂😂😂😂grazie a te Carlo e a Patrizia e anche a tutti🌈
Antonia Aricò – Reggio Calabria
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Stasera per me è stato un riascoltarsi. Come persona, come socio e come operatore, stasera si è compreso ancora più chiaro il valore di ciò che facciamo e che portiamo 🌈 Vediamo di metterlo sempre più in circolo, da artigiani.
Marco Ciscato – Vicenza
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Guardando questa foto posso decidere cosa guardare e cosa vedere. È la mia libera scelta e non la situazione oggettiva, che mi può portare verso la luce o il buio, verso la speranza o lo sconforto.
Come dice Ma.Bo “….. nelle vicende della vita….. per la parte che dipende da noi, tocca a noi essere adeguati”. Grazie, buon cammino e buona rinascita a tutti noi.
Nicoletta Bagarella – Creazzo (VI)
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È stato un bel finale… sospeso. Una fine che conteneva l’aspettativa di un nuovo inizio. Come sempre. Abbiamo fatto tanto e bene, ma c’è ancora sempre tanto da fare. E si può sempre fare meglio…grazie!
Roberta Zorovini – Trieste
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La mia sensazione è stata che non fosse una conclusione, forse perché ci sono altre attività, altre possibilità di continuare a camminare su quel sentiero.
Dopo il Silence mi hanno contattato due socie, che hanno frequentato l’ultimo Antistress e che mi hanno detto che sono contente di aver iniziato questo percorso e di averci incontrato …. andiamo avanti 😍😍
Morgana Viotto – Monza Brianza
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Ringrazio per l’interessante corso tenutosi nei sette incontri del lunedì. Sono stata molto contenta di aver partecipato agli incontri anche se non sono riuscita a seguirli ed essere presente a tutti, ma devo dire che condivido tutto ciò che e stato detto ed insegnato. In particolare mi pare molto condivisibile quanto illustrato da Patrizia Serblin, estratto dal Diario della giovane donna morta in campo di concentramento.
Veramente ne sono stata colpita profondamente dalle sue riflessioni.
In merito al libro scritto a due mani da Roberta Zorovini e Claudio Verzegnassi devo dire che l’ho letto appena ho potuto averlo tra le mani e ne sono stata entusiasta.
E’ stato veramente entusiasmante ritrovare in quelle spiegazioni la conferma alle mie convinzioni più profonde ed accorgermi che avevano una spiegazione scientifica oltre che interiore. È stato come se le mie convinzioni presenti in me trovassero conferma in quelle definizioni.
Mi dispiace ma non mi è stato possibile compilare il modulo sulla valutazione del corso come era stato richiesto da Morgana VIOTTO però posso assicurare che se l’Istituto intende continuare a sviluppare tale training anche x il prossimo anni ne sarò interessata ed intendo iscrivermi. Per quanto riguarda la frequenza settimanale penso possa andar bene, anche se bisogna tener conto che se qualcuno desidera seguire più iniziative si deve tender conto per poter permettere la partecipazione nello stesso tempo ai diversi corsi.
Desidero inoltre ringraziare Susanna Abatangelo che mi ha permesso di acquistare alcuni dei libri scritti da Carlo Spillare e di Marcello Bonazzola in tempi brevi, in modo da poter seguire meglio i vostri incontri.
Desidero anche ringraziare Morgana Viotto e Roberta Zorovini per aver avuta la pazienza di rispondere alle mie richieste di aiuto per le difficoltà incontrate, a volte, nel collegarmi per seguire anche il primo corso di Rilassamento di Dinamica mentale.
Saluto ed auguro a tutti salute e benessere e che le attività dell’Istituto Serblin possano continuare e favorire il costituirsi della “massa critica” che permetterà di dare la svolta positiva verso l’amore fra gli esseri nel mondo.
Buona via.
Regina A. Visintin – Trieste
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Carissimi Carlo e Patrizia,
anche se non ci siamo mai incontrati di persona posso dire che fate ormai parte a tutti gli effetti della mia vita …
Il collegarmi in tutti questi mesi per seguire i silence training e le varie attività che avete proposto ha avuto per me un salutare effetto calmante e rasserenante… anche solo nel ritrovare a ogni incontro la vostra immagine sorridente e serena.
In questo periodo così difficile l’importanza che hanno questi incontri è diventata per me basilare e non so se riuscirei più a farne a meno! allo scadere della settimana non vedo l’ora che sia di nuovo lunedì per potermi ricaricare con voi, come se fosse una medicina che si deve prendere in maniera regolare…una pillola per la mente e per il cuore!
Un grazie di nuovo di cuore a voi e a tutti quelli che stanno rendendo possibile questa “meraviglia… per crescere”!
Ivana – Cagliari