Pezzetti di Umanità

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Ciao Irene e Patrizia,

non cercate, non c’è.
Nessun allegato e nessuna relazione.
Non è pigrizia, non è mancanza di tempo e non è nient’altro.
Sto bene, sono felice e piena di energia.
A Gennaio, durante il corso,  il mio cuore si è riempito di tante belle cose ma nessuna mi ha fatto sussultare.
È così, vivo un periodo di grande pace – aggiungo era ora – ho in gestazioni diversi ragionamenti ma mi rendo conto che non sono ancora maturi o completi.
Sono centrata e questa situazione mi rende la vita leggera leggera. Che bellezza!
Non ho neanche pensato per un attimo a scrivervi qualcosa che non fosse autentico, vero e sincero.
So quanto è prezioso ogni attimo della vita mia e vostra.
Desidero costruire una realtà che profumi di semplicità e di sorrisi.
Siiiii tanti sorrisi, per favore regalateli a tutti come se fossimo le più grandi meretrici.
Sorrisi con gli occhi, con l’anima e con la pancia.
Sorrisi irresistibili che ci facciano fermare un attimo, che ci facciano prendere fiato e ci rimettano in contatto con il mondo.
Sorrisi maliziosi e furbetti come quelli dei bambini che hanno appena fatto una marachella.
Sorrisi complici come la passione che hanno gli amanti quando fuggono da tutto e da tutti per godere del loro amore.
Sorrisi di pancia così profondi che non riusciamo a sottrarci.
Sorridiamo.
Sorridiamo perché regaleremo alla nostra vita ed al mondo un respiro migliore.
UN SORRISO
                              Daniela Cattelan
                                                                                                   *  *  * 

CORSO DI DINAMICA MENTALE BASE (DA RIFREQUENTANTE)      31 gennaio, 1/2 febbraio 2020

È stato bello partecipare all’ultimo corso di DMB tenutosi in I.S.I. lo scorso weekend. Dopo il periodo di febbre e influenza, avevo la necessità di rispolverare le tecniche, soprattutto quelle trascurate da tempo. E poi è successo che si è formato un gruppo, mi sono affezionata ai presenti e… oltre al sabato, sono tornata anche la domenica. Impossibile stare a casa. Mi son detta: “Fammi un po’ vedere come sbocceranno questi fiorellini (i “nuovi”)”. E così sono tornata.
Durante gli intervalli è bello scambiare due battute con chi frequenta il corso per la prima volta. Ma credo che uno dei momenti più speciali sia la pausa pranzo. Lì ci si racconta, si ascoltano un sacco di storie e, tra una battuta e l’altra, c’è chi riesce a tirar fuori quei dubbi e quelle insicurezze che fino a prima si era tenuto dentro. E poi si torna a lavorare più motivati che mai, con la consapevolezza di non essere abbandonati a se stessi in questo percorso. Un gruppo.
Mi è rimasta particolarmente impressa l’intensità con cui chi stava seduto in prima fila si è accorto se qualche “vecchio” se ne era andato prima del termine della giornata. Sentiva il vuoto alle sue spalle! Pensa che potenza e che importanza ha il fatto di esserci come rifrequentanti. E sono certa che anche per gli istruttori faccia la differenza. Carlo e Patrizia sanno offrire opportunità con discrezione e rispetto. Attenti ai segnali sottili, accolgono persone con qualsiasi natura di bagaglio. Di pronta azione e “sul pezzo”, lavorano in totale adeguatezza. E la nostra energia li può aiutare, non solo al seminar, ma anche quando per un istante, durante la giornata, li pensiamo con dolcezza. Questo vale per tutte le persone che, silenziosamente, ci sono e fanno. Questo vale per chi partecipa da lontano ma c’è, e si sente. Questo vale per i nuovi, i vecchi, i mediani, che hanno ancora la speranza e la pazienza di veder sbocciare dei germogli e curarli con la volontà del cuore. Grazie Marcello per le sempre nuove e sorprendenti opportunità. Grazie Marcello perché hai continuato a credere, nonostante…
Grazie a tutti e…. al prossimo Base!     
                                                                     Elena Salvoni

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