D.M.&C. a Vicenza

vi 1

In questo week-end di inizio febbraio a Vicenza, eravamo pochi … neanche tanto “buoni”…. tutti imperfetti … ma vivi (e ravvivati) a tutti i livelli, fisico, emozionale, mentale e spirituale.
Volete una riprova? leggete la testimonianza già pervenuta e buttata giù appena dopo la fine del corso.

                                                                                                                                                          Carlo

Quando ti capita di (ri)frequentare un Corso che riaccende la tua Fiammella, come puoi soffocare quel grido di Meraviglia che rimbomba dentro di te? Buttalo fuori! Soffia più forte che puoi e lascia che questa Luce viaggi col Vento a stuzzicare pensieri con scarpe, impermeabile e occhiali da sole.
In un mondo così affollato, la gente ha sempre più bisogno di trovare il proprio posto. Ciò di cui spesso non ci rendiamo conto, è che ognuno di noi SCEGLIE il proprio posto al momento della nascita, poi con gli anni ce ne dimentichiamo, e ci dimentichiamo pure di scegliere. Fino a quando un giorno, un bel giorno di sole, qualcosa di inaspettato e insolito accade. E capita proprio a te, sì, proprio a te che stai leggendo!
Una vocina familiare si fa spazio tra i canali uditivi del tuo cuore e ti sussurra che sei Unico. Ti guardi attorno, frastornato, non capisci chi osa attaccarti con questa gentilezza… eppure la accetti.
Il mattino seguente ti svegli, ti lavi il viso e quando alzi lo sguardo e vedi la tua immagine riflessa allo specchio ecco ricomparire quella vocina a dirti: “sei Insostituibile“.
La forma del tuo naso, l’intensità dei tuoi occhi, il sapore del tuo sorriso, la forza delle tue mani e la profondità della tua voce, sono tutte qualità che appartengono a te, e a te soltanto.
Capita così che quel giorno, o anni dopo, riaffiora in te il potere di prendere una scelta: accettare la tua Meraviglia. Facile? Non direi. Possibile? Se ti concedi un po’ di Ascolto e di Benevolenza, assolutamente sì.
Io ho trovato il mio posto nel mondo in cui ho scelto di vivere e di sentirmi libera di manifestare la mia Persona, nonostante tutto e nonostante me. E’ una sfida quotidiana che ho deciso di affrontare perché ne vale la pena. Perché esiste solo un mondo, quello delle mie illusioni, e sono troppo belle per lasciarle intrappolate nella Paura della Critica.
Dopo qualche tempo, sono tornata tra i banchi senza tavoli di questa scuola e ho danzato con le farfalle primaverili, mi sono tuffata nel cielo rosso autunnale ad osservare terre di foglie e a raccogliere i frutti della sopravvivenza. Ho abbracciato persone e luoghi ritrovati e mi sono commossa ripercorrendo i miei passi.
La bellezza di tutto ciò sta nell’aver incontrato, oltre a me stessa, anche altre anime di bimbi sperduti che cercano il proprio Percorso, naturale e genuino. Non è mai troppo tardi per fare la cosa giusta. Non è mai troppo tardi per ritrovare il proprio posto. Non è mai troppo tardi per afferrare il coraggio di volersi bene e farsi del bene.
Quindi, facciamo dei nostri problemi dei grandi Progetti e impariamo a pensare in grande, con Umiltà.

                                                                                                                                                      Anna Battivello 

vi

La parabola della vita_page-0001

 

Book your tickets